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sabato 9 marzo 2013

Presentimento di Morte Ontologica

Ricordo di aver letto uno strano racconto di Lovecraft. Parlava di un sultano che da giovane amava molto bere il vino. Poi aveva cominciato a ingerire succo di oppio, e pian piano il suo amore per il vino era diminuito fino a scomparire. La vicenda mi aveva reso triste, quasi fosse il presagio che un destino simile sarebbe un giorno toccato anche a me.

lunedì 11 febbraio 2013

Una profezia muta

La notte scorsa ho sognato LaVey, che aveva i capelli lunghi e grigi raccolti in una coda di cavallo. Ha detto qualcosa, ma le sue parole non erano udibili.

lunedì 4 febbraio 2013

Nemesi di un coprolito cosmico

Ho fatto un sogno a parer mio premonitore. Una gigantesca nuvola turbolenta e nerissima, come di un milione di esplosioni, incombeva altissima all'orizzonte, un muro di morte fatto di dense polveri. Un vento impetuoso minacciava di spazzare via ogni cosa, e quella mostruosità avanzava senza sosta, a velocità incredibile. Solo al risveglio ho capito cosa l'aveva provocata: l'impatto di un asteroide.

domenica 27 gennaio 2013

Fantasma di uno spettro

Mi trovo a sopravvivere come un'ombra dell'Ade. Non sono nemmeno più certo di esistere, forse sono soltanto l'eco dell'incubo di qualche remoto dorminente sepolto in una necropoli aliena.

lunedì 13 febbraio 2012

Fluido di Madelung

La mia ontologia si sta sparpagliando, ridotta a un'oscillazione probabilistica.

domenica 10 luglio 2011

Sintesi di una vita fatta di niente

Mi sento come una mosca imprigionata in una cella dalle pareti invisibili.

Tristezza abissale

Piove la vita dal Nulla, senza sosta, per interminabili millenni.

mercoledì 28 luglio 2010

Dizionario CCXX

Qui insegno la Lingua: KOTNIMA significa ESISTERE. L'accento è sulla prima sillaba. 

Fraseologia:
KOTNI "esiste"
KOTNIK "esistono"
KOTNI KA "non esiste" (l'accento è su KA)
KOTNIKI KA "non esistono" (l'accento è su KA)
KUTEN "è esistito"
KUTNOK "sono esistiti"
KUTEN KA "non è esistito" (l'accento è su KA)
KUTNOKI KA "non sono esistiti" (l'accento è su KA)
KATNA "esisterà"
KATNAEK "esisteranno" (l'accento è sulla prima sillaba)
KATNA KA "non esisterà"
KATNAEKI KA "non esisteranno" (l'accento è sul dittongo -AE- e su KA)
KUTU DAKHT KTEEMA BAYMAN "qui non c'è nessuno schiavo"
KUTU DINKT KTEEMA BAYMAN "qui non c'è nessuna fossa" 

Come si vede, la grammatica della Lingua non è cosa codificabile in libercoli scolastici.

sabato 20 marzo 2010

Lingua Faskom, grammatica e descrizione - LXVIII

Forme declinate di KOR "sterco": 
KORT "dello sterco"
KORA "allo sterco, verso lo sterco"
KORKH, KERIÇ "allo sterco, per lo sterco" 
KOREM "dallo sterco"
KORU "sterco" (complemento oggetto)
KORS "con lo sterco, mediante lo sterco"
KOREN, KERI "nello sterco" 

Le forme con più di una sillaba hano l'accento sulla prima. Il plurale si forma rendendo lunghe le vocali delle forme singolari, che conservano il suono aperto:
KOOR "le feci"
KOORT "delle feci"
KOORA "alle feci, verso le feci"
KOORKH, KEERIÇ "alle feci, per le feci"
KOOREM "dalle feci"
KOORU "feci" (complemento oggetto)
KOORS "con le feci, mediante le feci"
KOOREN, KEERI "nelle feci" 

Fraseologia: 
KOR! "merda!"
GA KOR "questa merda"
GAZ KORS "questa merda qui" 
KOR ANAYM "questa merda"
KUTU KORT BAYMAN "qui non c'è merda"
KHRIPT KORT "terriccio fecale"

lunedì 22 febbraio 2010

Panoramica Funesta

Contemplo il mio cranio spaccato dall'ascia. La mia anima vaga sul soffitto della casa sventrata, afflitta dalla decadenza che la fa marcire. Il mio cadavere è aggredito da ogni sorta di insetti nocivi e voraci. Seguo il volo di un calabrone attratto dalla mia materia grigia esposta alle intemperie. La masticazione dell'imenottero nutrirà le larve impazienti: il loro corpi simili a carnei budelli palpitano nel nido di carta costruito nel camino abbandonato della mia dimora avita.

sabato 20 febbraio 2010

Lingua Faskom, grammatica e descrizione - XLII

Forme declinate di GBAM "ferro":
GBAMT "del ferro"
GBAMA "al ferro, verso il ferro"
GBAMKH "al ferro, per il ferro"
GBAAM "dal ferro" 
GBAMU "ferro" (complemento oggetto) 
GBAMS "col ferro, mediante il ferro" 

Non c'è plurale. Le forme con più di una sillaba hanno l'accento sulla prima.  

Forme con pronomi dimostrativi: 
GA GBAM "questo ferro"
GAZ GBAMS "questo ferro qui"
GAD GBAMT "di questo ferro"
GAZD GBAMT'S "di questo ferro qui" 
GBAM ANAYM "questo ferro"
GBAMT ANAYMT "di questo ferro" 

Fraseologia: 
NAGBAMA! "vai a morire ammazzato!" (accento sulla penultima sillaba)
GBAMARA! "vai a morire ammazzato!" (accento sulla prima sillaba)
KUTU GBAMT "niente ferro, non c'è ferro"
KUTU GBAMT BAYMAN "non c'è ferro qui"

Lingua Faskom, grammatica e descrizione - XXXIX

Forme declinate di KUTU "Nulla": 
KUTUHT "del Nulla"
KUTWA "al Nulla, verso il Nulla"
KUTUGH "al Nulla, per il Nulla"
KUTUM "dal Nulla"
KUTAU "Nulla" (complemento oggetto)
KUTUS "col Nulla, mediante il Nulla"
KUTUN "nel Nulla"

Tutte le forme hanno l'accento sulla prima sillaba. Semantica: la parola è anche usata per esprimere i concetti di "niente, nulla, non c'è": 

KUTU BAHAROMT "non c'è uranio"
KUTU GANKT "non c'è veleno"
KUTU VLIRT "non c'è vita" 

Usando BAYMAN "qui, in questo luogo", si ottiene il concetto di "non esserci qui": 

KUTU BAHAROMT BAYMAN "non c'è uranio qui"
KUTU GANKT BAYMAN "non c'è veleno qui"
KUTU VLIRT BAYMAN "non c'è vita qui"
KUTU DZIIMKT BAYMAN "non ci sono animali qui"

martedì 2 febbraio 2010

Un ticchettio ossessivo

Sembra il suono lontano di una sveglia elettronica, appena accennato, che rimbomba nelle profondità subliminali della mia scatola cranica. Quando il forte vento romba sulle strade con il suo orrido rumore, trascinando nuvole di foglie secche, il debole ticchettio non cessa mai. Oppure è il frutto della mia immaginazione? Non saprei dirlo. So soltanto che lo colgo come una premonizione di annientamento.

sabato 30 gennaio 2010

Propagazione temporale retrograda

Il contatore registra decrementi temporali anziché incrementi positivi. Ogni orologio si muove in senso antiorario. Tale è lo shock cognitivo nel registrare queste sensazioni, che reagisco con un blocco solipsistico delle mie facoltà. Osservo la data sul pc, e anziché 30/01/2011 segna ormai 30/01/2010.

lunedì 4 gennaio 2010

Diario Nero dell'Esilio XIII

Percezione di universi sovrapposti al nostro. Dense nuvole di spiriti immondi, compatte come l'acciaio, che stridono in modo atroce nei miei nervi acustici. Quanto mi manca il quieto Vuoto del Non-Essere! 

Diario Nero dell'Esilio XI

Intrappolato in questo assurdo divenire, ogni istante dilatato in un'eternità di agonia...

Diario Nero dell'Esilio X

Nacqui come Morte nella Vita, ora sono Vita nella Morte.

giovedì 31 dicembre 2009

Folgore di vetriolo

Un serpente morde il muscolo iniettandovi un fulmine, come calce siderale rattrappita in un anello di morte semifluida. I riverberi verdi della consunzione dei tessuti rimbombano dolorosi nella rete sinaptica straziata.

Rovine di una megalopoli

Tra megaliti spezzati si estende la polvere.

Effemeridi spettrali

Un manto di brina si agita nel cielo muto e minaccioso, come un serpente d'odio germogliato nel seno di una terra straniera.