Il cortile di una scuola e la parete rocciosa dirupata, franosa, con resti di muri di mattoni incorporati e muschi, con molti ragazzi vestiti di nero che si buttano giù, arrivando a terra incolumi. Soltanto uno arriva a un masso e ha paura, e si arrampica per tornare su. La cosa mi ispira terrore.
Diamo un nome alle Cose della Notte, che secondo Howard Phillips Lovecraft non hanno e non devono avere un nome.
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martedì 30 aprile 2013
lunedì 11 febbraio 2013
Una profezia muta
La notte scorsa ho sognato LaVey, che aveva i capelli lunghi e grigi raccolti in una coda di cavallo. Ha detto qualcosa, ma le sue parole non erano udibili.
lunedì 4 febbraio 2013
Nemesi di un coprolito cosmico
Ho fatto un sogno a parer mio premonitore. Una gigantesca nuvola turbolenta e nerissima, come di un milione di esplosioni, incombeva altissima all'orizzonte, un muro di morte fatto di dense polveri. Un vento impetuoso minacciava di spazzare via ogni cosa, e quella mostruosità avanzava senza sosta, a velocità incredibile. Solo al risveglio ho capito cosa l'aveva provocata: l'impatto di un asteroide.
domenica 27 gennaio 2013
Fantasma di uno spettro
Mi trovo a sopravvivere come un'ombra dell'Ade. Non sono nemmeno più certo di esistere, forse sono soltanto l'eco dell'incubo di qualche remoto dorminente sepolto in una necropoli aliena.
sabato 31 luglio 2010
Dizionario CCXXXIII
Qui insegno la Lingua: AHAYNE- significa A ME NON È. Questo prefisso esprime il concetto di NON AVERE, NON POSSEDERE.
Esempi:
AHAYNEGANG "non ho intenzione di nuocere", "non sono ostile" lett. "a me non è veleno" (l'accento è sull'ultima sillaba)
AHAYNEHÁN "non sono moribondo", lett. "a me non è la morte" (l'accento è sull'ultima sillaba)
AHAYNEHAYMAR "non ho avuto un incubo"
AHAYNEKAANIP "non ho la nausea", lett. "a me non è acqua marcia"
AHAYNEKARM "sono libero", lett. "a me non è vincolo di schiavitù" (l'accento è sull'ultima sillaba)
Etichette:
ahayne-,
gang,
grammatica faskom,
han,
haymar,
kaanip,
karm,
lingua faskom,
maahom
Dizionario CCXXXII
Qui insegno la Lingua: INE- significa A ME. Questo prefisso esprime il concetto di AVERE, POSSEDERE.
Esempi:
INEGANG "ho intenzione di nuocere", lett. "a me è veleno" (l'accento è sull'ultima sillaba)
INEHÁN "sono moribondo", lett. "a me è la morte" (l'accento è sull'ultima sillaba)
INEHAYMAR "ho avuto un incubo"
INEKAANIP "ho la nausea", lett. "a me è acqua marcia"
INEKARM "non sono libero", lett. "a me è vincolo di schiavitù" (l'accento è sull'ultima sillaba)
Etichette:
gang,
grammatica faskom,
han,
haymar,
ine-,
kaanip,
karm,
lingua faskom,
maahom
martedì 25 maggio 2010
Il Papa della Morte
Il suo braccio scheletrico e senza vita puntava al cielo di uranio. Come tutti i morti, il suo volto era coperto di polvere e le sue parole erano mute, senza senso alcuno. Impossibile mantenerle nella memoria. Le sue ossa spolpate dai corvi biancheggiavano nel grigiore dell'alba. Solo la grande torre restava in piedi. Le rovine dell'immensa cattedrale giacevano sparse tutt'intorno, come frammenti di scheletri eiettati da una fossa comune esplosa.
venerdì 14 maggio 2010
Il verme definitivo
Il budello strisciava sul pavimento della macelleria, simile a un braccio lucido e semovente, al cui interno si scorgeva il pulsare periodico delle candide interiora. Era destinato a crescere, fino a diventare più grande dell'intero corpo politico della nazione!
lunedì 10 maggio 2010
Funghi come zucche di Halloween
La cappella globosa era di un color arancione sgargiante, simile a quello dei fanghi zeppi di cromo esavalente che fluivano dalle industrie chimiche del Distretto Contaminato. Un corpo fruttifero impressionante. Irrequiete mosche dall'esile figura zampettavano su quella massa muffosa, cercando il luogo più adatto ove deporre la loro covata. Poco oltre ne ho visti altri, tutti dello stesso colore. Come teste glabre immerse nella vernice, ornavano il sottobosco nero, dove torreggiavano alberi simili a braccia di ferro battuto protese verso un cielo lebbroso.
Un bombo rachitico
L'imenottero è esausto, le proporzioni delle membra sono grottesche, come se il suo corpo si fosse rattrappito nel giro di pochi giorni d'infezione. Le ali si sono atrofizzate, sembrano moncherini. Non riesce più a svolgere le sue funzioni di impollinatore. Che abbia la peste?
mercoledì 7 aprile 2010
Una pustola nell'uretra
Fuoco che preme. Il gonfiore si fa strada. Sento la materia marcesente che duole al contatto col getto di orina. Le terminazioni nervose sono alterate, ogni sollecitazione è per loro una stilettata tramessa in modo subitaneo al cervello in delirio. Non è possibile reggere. La materia grigia freme sotto il martellamento delle urla provenienti dalle cellule nervose sparse sulle pareti dell'intestino, origine dell'infezione.
sabato 20 febbraio 2010
Lingua Faskom, grammatica e descrizione - XLI
Forme declinate di HAYMAR "incubo, terrore notturno"
HAYMART "dell'incubo"
HAYMARA "all'incubo, verso l'incubo"
HAYMARKH "all'incubo, per l'incubo"
HAYMARM "dall'incubo" (l'uscita -M non è sillabica)
HAYMARU "incubo" (complemento oggetto)
HAYMARS "con l'incubo, mediante l'incubo"
HAYMARN "nell'incubo (l'uscita -N non è sillabica)
Il plurale è HAYMARA "incubi":
HAYMAROT "degli incubi"
HAYMARAA "agli incubi, verso gli incubi"
HAYMARAKH "agli incubi, per gli incubi"
HAYMARAM "dagli incubi"
HAYMARAU "incubi" (complemento oggetto)
HAYMARAS "con gli incubi, mediante gli incubi"
Tutte queste forme hanno l'accento sulla prima sillaba, che ha un dittongo.
Allo stesso modo si declina HUYMAR "incubo di morte" (< HAN "morte + HAYMAR "incubo"):
HUYMART "dell'incubo di morte"
HUYMARA "all'incubo di morte, verso l'incubo di morte"
HUYMARKH "all'incubo di morte, per l'incubo di morte"
HUYMARM "dall'incubo di morte"
HUYMARU "incubo di morte" (complemento oggetto)
HUYMARS "con l'incubo di morte, mediante l'incubo di morte"
HUYMARN "nell'incubo di morte"
HUYMARA "incubi di morte"
HUYMAROT "degli incubi di morte"
HUYMARAA "agli incubi di morte, verso gli incubi di morte"
HUYMARAKH "agli incubi di morte, per gli incubi di morte"
HUYMARAM "dagli incubi di morte"
HUYMARAU "incubi di morte" (complemento oggetto)
HUYMARAS "con gli incubi di morte, mediante gli incubi di morte"
Derivati:
HAYMAROT "ciò che appartiene all'incubo"
HUYMAROT "ciò che appartiene all'incubo di morte"
HAYMART "dell'incubo"
HAYMARA "all'incubo, verso l'incubo"
HAYMARKH "all'incubo, per l'incubo"
HAYMARM "dall'incubo" (l'uscita -M non è sillabica)
HAYMARU "incubo" (complemento oggetto)
HAYMARS "con l'incubo, mediante l'incubo"
HAYMARN "nell'incubo (l'uscita -N non è sillabica)
Il plurale è HAYMARA "incubi":
HAYMAROT "degli incubi"
HAYMARAA "agli incubi, verso gli incubi"
HAYMARAKH "agli incubi, per gli incubi"
HAYMARAM "dagli incubi"
HAYMARAU "incubi" (complemento oggetto)
HAYMARAS "con gli incubi, mediante gli incubi"
Tutte queste forme hanno l'accento sulla prima sillaba, che ha un dittongo.
Allo stesso modo si declina HUYMAR "incubo di morte" (< HAN "morte + HAYMAR "incubo"):
HUYMART "dell'incubo di morte"
HUYMARA "all'incubo di morte, verso l'incubo di morte"
HUYMARKH "all'incubo di morte, per l'incubo di morte"
HUYMARM "dall'incubo di morte"
HUYMARU "incubo di morte" (complemento oggetto)
HUYMARS "con l'incubo di morte, mediante l'incubo di morte"
HUYMARN "nell'incubo di morte"
HUYMARA "incubi di morte"
HUYMAROT "degli incubi di morte"
HUYMARAA "agli incubi di morte, verso gli incubi di morte"
HUYMARAKH "agli incubi di morte, per gli incubi di morte"
HUYMARAM "dagli incubi di morte"
HUYMARAU "incubi di morte" (complemento oggetto)
HUYMARAS "con gli incubi di morte, mediante gli incubi di morte"
Derivati:
HAYMAROT "ciò che appartiene all'incubo"
HUYMAROT "ciò che appartiene all'incubo di morte"
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domenica 1 novembre 2009
L'Ombra della Locusta
Cento milioni di cinesi sono in arrivo in Europa. Presagio di filtraggio quantistico del sistema.
sabato 12 settembre 2009
Dizionario VII
Qui insegno la Lingua: HAYMAR significa TERRORE NOTTURNO, INCUBO. L'accento è sulla prima sillaba, che ha un dittongo.
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