Forme declinate di HANALA "desiderio":
HANALT "del desiderio"
HANALAA "al desiderio, verso il desiderio"
HANALT "del desiderio"
HANALAA "al desiderio, verso il desiderio"
HANALKH, HENELIÇ "al desiderio, per il desiderio"
HANALAM "dal desiderio"
HANALO "desiderio" (complemento oggetto)
HANALAS "col desiderio, mediante il desiderio"
HANALAN "nel desiderio"
HANALAN "nel desiderio"
Tutte le forme hanno l'accento sulla prima sillaba. Il plurale è invariato, ma quasi tutte le forme declinate sono diverse:
HANALOT "dei desideri"
HANALOKH "ai desideri, per i desideri"
HANALOM "dai desideri"
HANALAU "desideri" (complemento oggetto)
HANALOS "coi desideri, mediante i desideri"
HANALON "nei desideri"
HANALOKH "ai desideri, per i desideri"
HANALOM "dai desideri"
HANALAU "desideri" (complemento oggetto)
HANALOS "coi desideri, mediante i desideri"
HANALON "nei desideri"
Anche queste forme plurali hanno l'accento sulla prima sillaba.
Si pensa che questa parola tragga la sua etimologia da HAN "morte", significando in origine "ciò che nega la morte, ciò che si oppone alla morte", ma verosimilmente è un'etimologia popolare. Formalmente il suffisso è simile a quello di FASKALA "ombra" (sicuramente da FASK "nero"), che però non presenta alcun valore negativo.