domenica 10 gennaio 2010

Diario Nero dell'Esilio XXIV

Un pianeta a forma di pera, sfigurato dalla spaventosa forza di attrazione di un sole di dimensioni microscopiche. Un gorilla dal pelo fulvo, che si cimenta nella raccolta di grosse termiti bianche dal corpo molliccio. Un pagliaccio che cerca di intrattenere una gang di rettiliani armati di spranghe in una New York futuribile. Frammenti di immagini mentali che emergono dai miei ricordi, come schegge impazzite di Nulla che si conficcano proprio nel nucleo gelido del Vuoto.

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