Il prof. Johanson adduce a prova della comune origine di uomini e scimmie il fatto che tali specie hanno numerosi comportamenti condivisi. Immagino alluda al costume di spulciarsi, di scaccolarsi e di grattarsi il deretano. Orbene, esistono anche comportamenti comuni tra umani e cani, come l'anilingus e la coprofagia, ma l'esistenza del Canuomo di Balle Spaziali non sembra molto verosimile.
Diamo un nome alle Cose della Notte, che secondo Howard Phillips Lovecraft non hanno e non devono avere un nome.
venerdì 12 aprile 2013
giovedì 11 aprile 2013
Ddabaram meboekart sttriksamah
Come uno digita "Gianni Morandi", ecco che Google lo associa subito a "coprofago". Per contro, secondo il motore di ricerca, Ilona Staller sarebbe "meravigliosa".
domenica 17 marzo 2013
Senso di nullità assoluta
Nevica. Peggio di una pioggia di sterco. Un conato di noia ha fatto capolino tra i miei pensieri.
sabato 9 marzo 2013
Presentimento di Morte Ontologica
Ricordo di aver letto uno strano racconto di Lovecraft. Parlava di un sultano che da giovane amava molto bere il vino. Poi aveva cominciato a ingerire succo di oppio, e pian piano il suo amore per il vino era diminuito fino a scomparire. La vicenda mi aveva reso triste, quasi fosse il presagio che un destino simile sarebbe un giorno toccato anche a me.
martedì 19 febbraio 2013
Allucinazioni muscariniche
Dormivo malamente in soggiorno, disteso sulla poltrona. A un certo punto mi sono svegliato. La luce della luna entrava dalla finestra e mi permetteva di distinguere le figure di un quadro. Proprio allora ho visto che i raggi del satellite disegnavano il volto del Funesto Demiurgo. Sono andato in cucina, ho acceso una fioca luce e mi sono accorto che mancava il 9 sull'orologio: al suo posto c'era uno spazio bianco!
lunedì 18 febbraio 2013
Non durerà in eterno!
Settimana scorsa ho notato che nel cortile del condominio c'era una grossa locusta grigia, moribonda. Eppure resisteva giorno dopo giorno, nonostante la vita la stesse abbandonando. Alla fine è spirata. Questo è per me l'unico motivo di euforia: pensare che nessuna sofferenza in un corpo di carne può essere eterna.
lunedì 11 febbraio 2013
Una profezia muta
La notte scorsa ho sognato LaVey, che aveva i capelli lunghi e grigi raccolti in una coda di cavallo. Ha detto qualcosa, ma le sue parole non erano udibili.
lunedì 4 febbraio 2013
Nemesi di un coprolito cosmico
Ho fatto un sogno a parer mio premonitore. Una gigantesca nuvola turbolenta e nerissima, come di un milione di esplosioni, incombeva altissima all'orizzonte, un muro di morte fatto di dense polveri. Un vento impetuoso minacciava di spazzare via ogni cosa, e quella mostruosità avanzava senza sosta, a velocità incredibile. Solo al risveglio ho capito cosa l'aveva provocata: l'impatto di un asteroide.
domenica 27 gennaio 2013
Fantasma di uno spettro
Mi trovo a sopravvivere come un'ombra dell'Ade. Non sono nemmeno più certo di esistere, forse sono soltanto l'eco dell'incubo di qualche remoto dorminente sepolto in una necropoli aliena.
mercoledì 9 maggio 2012
Fratacchioni cenerognoli
Uno
strano sogno. Uno strano luogo in montagna, impervio. Mi trovavo sul
tetto di ceramica di un grande monastero. Non aveva tegole, ed era tutto
deformato da enormi rigonfiamenti e pieno di crepe, come se fosse stato
plasmato male da un vasaio e poi spaccato. In vari punti nel tetto
c'erano grandi buchi, attraverso i quali vedevo alcuni frati in grande
agitazione. Dal colore dei sai, sembravano francescani.
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