mercoledì 9 maggio 2012

Fratacchioni cenerognoli

Uno strano sogno. Uno strano luogo in montagna, impervio. Mi trovavo sul tetto di ceramica di un grande monastero. Non aveva tegole, ed era tutto deformato da enormi rigonfiamenti e pieno di crepe, come se fosse stato plasmato male da un vasaio e poi spaccato. In vari punti nel tetto c'erano grandi buchi, attraverso i quali vedevo alcuni frati in grande agitazione. Dal colore dei sai, sembravano francescani.

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