giovedì 3 giugno 2010

Dizionario CXXXII

Qui insegno la Lingua: DHRAMMAKAAR significa MARASMA. L'accento è sull'ultima sillaba, che ha una vocale lunga.

Tra le altre cose, la parola indica uno stato patologico in cui il soggetto va in sovraccarico a causa della vista di troppi dettagli, che la sua memoria non riesce a smaltire.

martedì 1 giugno 2010

Dizionario CXXXI

Qui insegno la Lingua: KAANIP significa ACQUA MARCIA. L'accento è sulla prima sillaba, che ha una vocale lunga.

Dizionario CXXX

Qui insegno la Lingua: MANGOR significa SCIMMIA.  L'accento è sulla prima sillaba. Tutte le genti Helliken hanno orrore delle scimmie.

domenica 30 maggio 2010

Un sogno indecifrabile

Preso da un colpo di sonno, sono caduto nell'onirismo. Mi sono trovato con una fragile zampa di passero al posto del piede sinistro.

venerdì 28 maggio 2010

Nella Valle di Kanudrans

Un fungo legnoso gigantesco, simile a una grande torta di biscotti del color dell'ocra, si ergeva di fronte a me. Un'erba dal lungo stelo, eretto come una lancia, cresceva al suo interno, spuntando dal suo centro e bramando il Cielo del Nulla. 

martedì 25 maggio 2010

Il Papa della Morte

Il suo braccio scheletrico e senza vita puntava al cielo di uranio. Come tutti i morti, il suo volto era coperto di polvere e le sue parole erano mute, senza senso alcuno. Impossibile mantenerle nella memoria. Le sue ossa spolpate dai corvi biancheggiavano nel grigiore dell'alba. Solo la grande torre restava in piedi. Le rovine dell'immensa cattedrale giacevano sparse tutt'intorno, come frammenti di scheletri eiettati da una fossa comune esplosa.

venerdì 14 maggio 2010

Il verme definitivo

Il budello strisciava sul pavimento della macelleria, simile a un braccio lucido e semovente, al cui interno si scorgeva il pulsare periodico delle candide interiora. Era destinato a crescere, fino a diventare più grande dell'intero corpo politico della nazione!

lunedì 10 maggio 2010

Funghi come zucche di Halloween

La cappella globosa era di un color arancione sgargiante, simile a quello dei fanghi zeppi di cromo esavalente che fluivano dalle industrie chimiche del Distretto Contaminato. Un corpo fruttifero impressionante. Irrequiete mosche dall'esile figura zampettavano su quella massa muffosa, cercando il luogo più adatto ove deporre la loro covata. Poco oltre ne ho visti altri, tutti dello stesso colore. Come teste glabre immerse nella vernice, ornavano il sottobosco nero, dove torreggiavano alberi simili a braccia di ferro battuto protese verso un cielo lebbroso. 

Un bombo rachitico

L'imenottero è esausto, le proporzioni delle membra sono grottesche, come se il suo corpo si fosse rattrappito nel giro di pochi giorni d'infezione. Le ali si sono atrofizzate, sembrano moncherini. Non riesce più a svolgere le sue funzioni di impollinatore. Che abbia la peste?

mercoledì 5 maggio 2010

Dimensioni che non collimano

Intuisco la presenza di strani flussi di elettroliti endocranici. Chimere mentali disegnano spazi non euclidei nelle mie fovee.