Qui insegno la Lingua: NASKIRT significa MALEDIZIONE. Più di preciso, indica una tecnica magica per mettere a morte un nemico tramite contatto con i demoni in una sorta di trance. L'accento è sull'ultima sillaba.
Diamo un nome alle Cose della Notte, che secondo Howard Phillips Lovecraft non hanno e non devono avere un nome.
sabato 24 aprile 2010
giovedì 22 aprile 2010
Dizionario CXXIII
Qui insegno la Lingua: FOONAR significa GRIGIO. L'accento è sulla prima sillaba, che ha una vocale lunga e chiusa.
domenica 18 aprile 2010
Lingua Faskom, grammatica e descrizione - CII
Forme declinate di HUR "segno di morte, simbolo di morte":
HURT "del segno di morte"
HURA "al segno di morte, verso il segno di morte"
HURKH "al segno di morte, per il segno di morte"
HURA "al segno di morte, verso il segno di morte"
HURKH "al segno di morte, per il segno di morte"
HURM "dal segno di morte" (-M non sillabica)
HURU "segno di morte" (complemento oggetto)
HURS "col segno di morte, mediante il segno di morte"
HUREN, HURI "nel segno di morte"
HURAA! "o segno di morte!"
HURU "segno di morte" (complemento oggetto)
HURS "col segno di morte, mediante il segno di morte"
HUREN, HURI "nel segno di morte"
HURAA! "o segno di morte!"
Tutte le forme con più di una sillaba hanno l'accento sulla prima. Il plurale è invariato.
Lingua Faskom, grammatica e descrizione - CI
Forme declinate di HOR "che arreca morte, che uccide; uccisore":
HORT "dell'uccisore"
HORA "all'uccisore, verso l'uccisore"
HORKH "all'uccisore, per l'uccisore"
HORM "dall'uccisore" (-M non sillabica)
HORU "uccisore" (complemento oggetto)
HORA "all'uccisore, verso l'uccisore"
HORKH "all'uccisore, per l'uccisore"
HORM "dall'uccisore" (-M non sillabica)
HORU "uccisore" (complemento oggetto)
HORS "con l'uccisore, mediante l'uccisore"
HORAA! "o uccisore!"
HORAA! "o uccisore!"
Tutte le forme con più di una sillaba hanno l'accento sulla prima.
Forme declinate del plurale HORKI "uccisori":
HORKYOT "degli uccisori"
HORKYA "agli uccisori, verso gli uccisori"
HORKIÇ "agli uccisori, per gli uccisori"
HORKIM "dagli uccisori"
HORKYU "uccisori" (complemento oggetto)
HORKIS "con gli uccisori, mediante gli uccisori"
HORKYOT "degli uccisori"
HORKYA "agli uccisori, verso gli uccisori"
HORKIÇ "agli uccisori, per gli uccisori"
HORKIM "dagli uccisori"
HORKYU "uccisori" (complemento oggetto)
HORKIS "con gli uccisori, mediante gli uccisori"
Tutte le forme plurali hanno l'accento sulla prima sillaba.
Lingua Faskom, grammatica e descrizione - C
Forme declinate di HOYB "eutanasia":
HOYPT, HOYBD "dell'eutanasia"
HOYBA "all'eutanasia, verso l'eutanasia"
HOYP'KH, HOYB'GH "all'eutanasia, per l'eutanasia"
HOYBA "all'eutanasia, verso l'eutanasia"
HOYP'KH, HOYB'GH "all'eutanasia, per l'eutanasia"
HOYB'M "dall'eutanasia"
HOYBU "eutanasia" (complemento oggetto)
HOYB'S "con l'eutanasia, mediante l'eutanasia"
HOYBEN, HUYB "nell'esutanasia"
HOYBU "eutanasia" (complemento oggetto)
HOYB'S "con l'eutanasia, mediante l'eutanasia"
HOYBEN, HUYB "nell'esutanasia"
Tutte le forme con più di una sillaba hanno l'accento sulla prima. Non c'è forma plurale.
Lingua Faskom, grammatica e descrizione - XCIX
Forme declinate di HUYKAR "portatore di morte; che arreca morte":
HUYKART "del portatore di morte"
HUYKARA "al portatore di morte, verso il portatore di morte"
HUYKARKH, HUYKERRIÇ "al portatore di morte, per il portatore di morte"
HUYKARA "al portatore di morte, verso il portatore di morte"
HUYKARKH, HUYKERRIÇ "al portatore di morte, per il portatore di morte"
HUYKARM "dal portatore di morte" (-M non sillabica)
HUYKARU "portatore di morte" (complemento oggetto)
HUYKARS "col portatore di morte, mediante il portatore di morte"
HUYKERRI, HUYKARN, HUYKERN "nel portatore di morte" (-N non sillabica)
HUYKARU "portatore di morte" (complemento oggetto)
HUYKARS "col portatore di morte, mediante il portatore di morte"
HUYKERRI, HUYKARN, HUYKERN "nel portatore di morte" (-N non sillabica)
Tutte
le forme hanno l'accento sulla prima sillaba, che ha un dittongo. Il plurale è HUYKARA "i Portatori di Morte". Forme declinate:
HUYKAROT "dei Portatori di Morte"
HUYKARAA "ai Portatori di Morte, verso i Portatori di Morte"
HUYKARAKH "ai Portatori di Morte, per i Portatori di Morte"
HUYKARAM "dai Portatori di Morte"
HUYKARAU "i Portatori di Morte" (complemento oggetto)
HUYKKARAS "coi Portatori di Morte, mediante i Portatori di Morte"
HUYKARAA "ai Portatori di Morte, verso i Portatori di Morte"
HUYKARAKH "ai Portatori di Morte, per i Portatori di Morte"
HUYKARAM "dai Portatori di Morte"
HUYKARAU "i Portatori di Morte" (complemento oggetto)
HUYKKARAS "coi Portatori di Morte, mediante i Portatori di Morte"
Anche le forme plurali hanno l'accento sulla prima sillaba, che ha un dittongo.
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Lingua Faskom, grammatica e descrizione - XCVIII
Forme declinate di HOLD "portatore di morte; che porta la morte":
HOLTT "del portatore di morte"
HOLDA "al portatore di morte, verso il portatore di morte"
HOLT'KH "al portatore di morte, per il portatore di morte"
HOLDA "al portatore di morte, verso il portatore di morte"
HOLT'KH "al portatore di morte, per il portatore di morte"
HOLD'M "dal portatore di morte"
HOLDU "portatore di morte" (complemento oggetto)
HOLD'S "col portatore di morte, mediante il portatore di morte"
HOLDEN "nel portatore di morte"
HOLDU "portatore di morte" (complemento oggetto)
HOLD'S "col portatore di morte, mediante il portatore di morte"
HOLDEN "nel portatore di morte"
Tutte le forme con più di una sillaba hanno l'accento sulla prima. Il plurale può essere invariato, ma esiste anche una forma con suffisso: HOLD "portatori di morte", HOLDEK "i Portatori di Morte". Forme declinate:
HOLDEKT "dei Portatori di Morte"
HOLDEKA "ai Portatori di Morte, verso i Portatori di Morte"
HOLDEK'KH "ai Portatori di Morte, per i Portatori di Morte"
HOLDEK'M "dai Portatori di Morte"
HOLDEKU "i Portatori di Morte" (complemento oggetto)
HOLDEK'S "coi Portatori di Morte, mediante i Portatori di Morte"
HOLDEKA "ai Portatori di Morte, verso i Portatori di Morte"
HOLDEK'KH "ai Portatori di Morte, per i Portatori di Morte"
HOLDEK'M "dai Portatori di Morte"
HOLDEKU "i Portatori di Morte" (complemento oggetto)
HOLDEK'S "coi Portatori di Morte, mediante i Portatori di Morte"
Anche le forme plurali hanno l'accento sulla prima sillaba.
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Lingua Faskom, grammatica e descrizione - XCVII
Forme declinate di HOHNU "necromante":
HOHNUT "del necromante"
HOHMA "al necromante, verso il necromante"
HOHNUGH "al necromante, per il necromante"
HOHNUM "dal necromante"
HOHNAU "necromante" (complemento oggetto)
HOHNUS "col necromante, mediante il necromante"
HOHNUGH "al necromante, per il necromante"
HOHNUM "dal necromante"
HOHNAU "necromante" (complemento oggetto)
HOHNUS "col necromante, mediante il necromante"
Il plurale è HOHNUGA "necromanti". Forme declinate:
HOHNUGOT "dei necromanti"
HOHNUGAA "ai necromanti, verso i necromanti"
HOHNUGAKH "ai necromanti, per i necromanti"
HOHNUGAM "dai necromanti"
HOHNUGAU "necromanti" (complemento oggetto)
HOHNUGAS "coi necromanti, mediante i necromanti"
HOHNUGOT "dei necromanti"
HOHNUGAA "ai necromanti, verso i necromanti"
HOHNUGAKH "ai necromanti, per i necromanti"
HOHNUGAM "dai necromanti"
HOHNUGAU "necromanti" (complemento oggetto)
HOHNUGAS "coi necromanti, mediante i necromanti"
Tutte le forme, singolari e plurali, hanno l'accento sulla prima sillaba. Si noti la consonante -M- di HOHMA "al necromante, verso il necromante": la forma deriva da un più antico *HOHNWA.
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Lingua Faskom, grammatica e descrizione - XCVI
Forme declinate di KOROK "coprofago":
KOROKT "del coprofago"
KOROKT "del coprofago"
KOROKA "al coprofago"
KOROK'KH "al coprofago, per il coprofago"
KOROK'M "dal coprofago"
KOROK'KH "al coprofago, per il coprofago"
KOROK'M "dal coprofago"
KOROKU "coprofago" (complemento oggetto)
KOROK'S "con il coprofago, mediante il coprofago"
KOROK'S "con il coprofago, mediante il coprofago"
Tutte le forme hanno l'accento sulla prima sillaba. Il plurale è invariato.
Un importante derivato:
KOROKNA "coprofagia"
L'accento è sulla penultima sillaba, ossia su -ROK-. Forme declinate:
KOROKNAT "della coprofagia"
KOROKNAA "alla coprofagia, verso la coprofagia"
KOROKNAKH "alla coprofagia, per la coprofagia"
KORNOKNAM "dalla coprofagia"
KOROKNO, KOROKNAU "coprofagia" (complemento oggetto)
KOROKNAS "con la coprofagia, mediante la coprofagia"
KOROKNAN "nella coprofagia"
KOROKNAA "alla coprofagia, verso la coprofagia"
KOROKNAKH "alla coprofagia, per la coprofagia"
KORNOKNAM "dalla coprofagia"
KOROKNO, KOROKNAU "coprofagia" (complemento oggetto)
KOROKNAS "con la coprofagia, mediante la coprofagia"
KOROKNAN "nella coprofagia"
L'accento cade sempre sulla penultima sillaba in tutte queste forme flesse.
L'abitudine di mangiare le feci si trova presso tutti i tipi di umani, anche se non con la stessa frequenza, e deve essersi quindi formata già su Erdzel.
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Lingua Faskom, grammatica e descrizione - XCV
Forme allative e dative dei pronomi dimostrativi GA "questo" e GAZ "questo qui":
GAA "a questo, verso questo"
GAAZ "a questo qui, verso questo qui"
GAGH "a questo, per questo"
GAZGH "a questo qui, per questo qui"
GAA "a questo, verso questo"
GAAZ "a questo qui, verso questo qui"
GAGH "a questo, per questo"
GAZGH "a questo qui, per questo qui"
Forme ablative e accusative:
GAM "da questo"
GAMZ "da questo qui"
GAU "questo" (complemento oggetto)
GAUZ "questo qui" (complemento oggetto)
GAMZ "da questo qui"
GAU "questo" (complemento oggetto)
GAUZ "questo qui" (complemento oggetto)
Forme strumentali:
GAS "con questo, mediante questo"
GADZ "con questo qui, mediante questo qui"
GADZ "con questo qui, mediante questo qui"
Forme plurali:
GAG "questi"
GAZG "questi qui"
GAZG "questi qui"
Esempi di uso:
GAA KAAWULA "a questo gatto, verso questo gatto"
GAAZ KAAWULAS "a questo gatto qui, verso questo qui"
GAGH KAAWULA "a questo gatto, per questo gatto"
GAZGH KAAWULAS "a questo gatto qui, per questo gatto qui"
GAAZ KAAWULAS "a questo gatto qui, verso questo qui"
GAGH KAAWULA "a questo gatto, per questo gatto"
GAZGH KAAWULAS "a questo gatto qui, per questo gatto qui"
GAM KAAWULM "da questo gatto"
GAMZ KAAWULUMS "da questo gatto qui"
GAMZ KAAWULUMS "da questo gatto qui"
GAU KAAWULU "questo gatto" (complemento oggetto)
GAUZ KAAWULUS "questo gatto qui, mediante questo gatto qui"
GAS KAAWULS "con questo gatto, mediante questo gatto"
GADZ KAAWULS'S "con questo gatto qui, mediante qusto gatto qui"
GADZ KAAWULS'S "con questo gatto qui, mediante qusto gatto qui"
GAG KAAWULK "questi gatti"
GAZG KAAWULK'S "questi gatti qui"
GAZG KAAWULK'S "questi gatti qui"
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Lingua Faskom, grammatica e descrizione - XCIV
Forme declinate di PANP "metastasi":
PANPT "della metastasi"
PANPA "alla metastasi, verso la metastasi"
PANP'KH, PENPIÇ "alla metastasi, per la metastasi"
PANPT "della metastasi"
PANPA "alla metastasi, verso la metastasi"
PANP'KH, PENPIÇ "alla metastasi, per la metastasi"
PANPUM "dalla metastasi"
PANPU "metastasi" (complemento oggetto)
PANPUS "con la metastasi, mediante la metastasi"
PANPU "metastasi" (complemento oggetto)
PANPUS "con la metastasi, mediante la metastasi"
PANPEN, PENPI "nella metastasi"
Tutte le forme con più di una sillaba hanno l'accento sulla prima. Il plurale è invariato, ma alcune le declinate sono diverse:
PANPOT "delle metastasi"
PANPAA "alle metastasi, verso le metastasi"
PANPOKH "alle metastasi, per le metastasi"
PANPOM "dalle metastasi"
PANPAU "metastasi" (complemento oggetto)
PANPOS "con le metastasi, mediante le metastasi"
PANPON "nelle metastasi"
PANPAA "alle metastasi, verso le metastasi"
PANPOKH "alle metastasi, per le metastasi"
PANPOM "dalle metastasi"
PANPAU "metastasi" (complemento oggetto)
PANPOS "con le metastasi, mediante le metastasi"
PANPON "nelle metastasi"
Fraseologia:
PANPA! traduce bene il romagnolo "c'at vegna un chencar" ed è un intercalare abbastanza comune.
Lingua Faskom, grammatica e descrizione - XCIII
Forme declinate di MRABATAN "reminiscenza, memoria":
MRABATANT "della memoria"
MRABATNA "alla memoria, verso la memoria"
MRABATANKH "alla memoria, per la memoria"
MRABATNAM "dalla memoria"
MRABATNU "memoria" (complemento oggetto)
MRABATANS "con la memoria, mediante la memoria"
MRABATNI, MRABATEN "nella memoria"
MRABATANT "della memoria"
MRABATNA "alla memoria, verso la memoria"
MRABATANKH "alla memoria, per la memoria"
MRABATNAM "dalla memoria"
MRABATNU "memoria" (complemento oggetto)
MRABATANS "con la memoria, mediante la memoria"
MRABATNI, MRABATEN "nella memoria"
Tutte le forme hanno l'accento sulla prima sillaba. Il plurale è invariato: MRABATAN "memorie", ma le forme declinate sono diverse:
MRABATNOT "delle memorie"
MRABATNAA "alle memorie, verso le memorie"
MRABATONKH "alle memorie, per le memorie"
MRABATNAA "alle memorie, verso le memorie"
MRABATONKH "alle memorie, per le memorie"
MRABATNOM "dalle memorie"
MRABATNAU "memorie" (complemento oggetto)
MRABATONS "con le memorie, mediante le memorie"
MRABATON "nelle memorie"
MRABATONS "con le memorie, mediante le memorie"
MRABATON "nelle memorie"
Anche le forme plurali hanno l'accento sulla prima sillaba.
Lingua Faskom, grammatica e descrizione - XCII
Forme declinate di MAN "uccello"
MANT "dell'uccello"
MANA "all'uccello, verso l'uccello"
MANKH, MENIÇ "all'uccello, verso l'uccello"
MANAM "dall'uccello"
MANU "uccello" (complemento oggetto)
MANS "con l'uccello, mediante l'uccello"
MANAM "dall'uccello"
MANU "uccello" (complemento oggetto)
MANS "con l'uccello, mediante l'uccello"
Il plurale è MANAS "uccelli". La flessione è in parte irregolare:
MANOT "degli uccelli"
MANSA "agli uccelli, verso gli uccelli"
MANASKH, MENSIÇ, MANOKH "agli uccelli, per gli uccelli"
MANAS'M, MANOM "dagli uccelli"
MANOT "degli uccelli"
MANSA "agli uccelli, verso gli uccelli"
MANASKH, MENSIÇ, MANOKH "agli uccelli, per gli uccelli"
MANAS'M, MANOM "dagli uccelli"
MANSU "uccelli" (complemento oggetto)
MANAS'S "con gli uccelli, mediante gli uccelli"
MANAS'S "con gli uccelli, mediante gli uccelli"
Tutte le forme con più di una sillaba hanno l'accento sulla prima.
Semantica:
La parola in questione non è mai usata per indicare il pene. Può invece indicare un segno augurale. Si deve sempre stare attenti a non trasferire l'idiomatica di una lingua ad un'altra.
La parola in questione non è mai usata per indicare il pene. Può invece indicare un segno augurale. Si deve sempre stare attenti a non trasferire l'idiomatica di una lingua ad un'altra.
Fraseologia e forme con pronomi:
MAN FASK "uccello nero"
GA MAN FASK "questo uccello nero"
GAZ MANS FASK'S "questo uccello qui è nero"
GA MAN FASK "questo uccello nero"
GAZ MANS FASK'S "questo uccello qui è nero"
MANAS FASKI "uccelli neri"
MAN DONR "uccello bianco"
GA MAN DONR "questo uccello bianco"
GAZ MANS DONURS "questo uccello qui è bianco"
MAN DONR "uccello bianco"
GA MAN DONR "questo uccello bianco"
GAZ MANS DONURS "questo uccello qui è bianco"
MANAS DONRIK "uccelli bianchi"
MANAS ANAYM FASKI KA "questi uccelli non sono neri"
MANAS ANAYM FASKI KA "questi uccelli non sono neri"
MANAS ANAYM DONRIKI KA "questi uccelli non sono bianchi"
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Lingua Faskom, grammatica e descrizione - XCI
Forme declinate di VLENSKOL "dolce, soave; malinconico":
VLENSKOLT "del dolce"
VLENSKALA "al dolce, verso il dolce"
VLENSKOLKH, VLENSKELIÇ "al dolce, per il dolce"
VLENSKOLM "dal dolce" (-M non sillabica)
VLENSKOLKH, VLENSKELIÇ "al dolce, per il dolce"
VLENSKOLM "dal dolce" (-M non sillabica)
VLENSKALU "dolce" (complemento oggetto)
VLENSKOLS "col dolce, mediante il dolce"
VLENSKELI, VLENSKOLN "nel dolce" (-N non sillabica)
VLENSKELI, VLENSKOLN "nel dolce" (-N non sillabica)
Tutte le forme hanno l'accento sulla prima sillaba. Non esistono forme distinte per genere: VLENSKOL può dirsi di uomo come di donna. Il plurale è invariato.
Fraseologia:
KSENA VLENSKOL "dolce nobildonna"; "nobildonna malinconica"
YAVANAR VLENSKOL "dolce principessa"; "principessa malinconica"
YAVANAR VLENSKOL "dolce principessa"; "principessa malinconica"
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Lingua Faskom, grammatica e descrizione - XC
Forme declinate di FENSKAS "altezzoso":
FENSKAST "dell'altezzoso"
FENSKSA "all'altezzoso, verso l'altezzoso"
FENSKASKH, FENSKSIÇ "all'altezzoso, per l'altezzoso"
FENSKAS'M "dall'altezzoso"
FENSKSA "all'altezzoso, verso l'altezzoso"
FENSKASKH, FENSKSIÇ "all'altezzoso, per l'altezzoso"
FENSKAS'M "dall'altezzoso"
FENSKSU "altezzoso" (complemento oggetto)
FENSKAS'S "con l'altezzoso, mediante l'altezzoso"
FENSKAS'S "con l'altezzoso, mediante l'altezzoso"
Tutte le forme hanno l'accento sulla prima sillaba. Non esistono forme distinte per genere: FENSKAS significa anche "altezzosa". Il plurale è invariato.
Fraseologia e forme con pronomi:
YAVANAR FENSKAS "principessa altezzosa"
GA YAVANAR FENSKAS "questa principessa altezzosa"
GAZ YAVANARS FENSKAS'S "questa è una principessa altezzosa"
YAVANAR FENSKAS "principessa altezzosa"
GA YAVANAR FENSKAS "questa principessa altezzosa"
GAZ YAVANARS FENSKAS'S "questa è una principessa altezzosa"
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Lingua Faskom, grammatica e descrizione - LXXXIX
Forme declinate di FANSK "fetore":
FANSKT "del fetore"
FANSKA "al fetore, verso il fetore"
FANSKA "al fetore, verso il fetore"
FANSK'KH, FENSKIÇ "al fetore, per il fetore"
FANSK'M "dal fetore"
FANSKU "fetore" (complemento oggetto)
FANSK'M "dal fetore"
FANSKU "fetore" (complemento oggetto)
FANSK'S "col fetore, mediante il fetore"
FANSKEN, FENSKI "nel fetore"
FANSKEN, FENSKI "nel fetore"
Tutte le forme con più di una sillaba hano l'accento sulla prima. Il plurale è invariato.
Lingua Faskom, grammatica e descrizione - LXXXVIII
Forme declinate di FAN "naso":
FANT "del naso"
FNA "al naso, verso il naso"
FANKH, FENIÇ, FENÇ "al naso, per il naso"
FNAM "dal naso"
FNU "naso" (complemento oggetto)
FNA "al naso, verso il naso"
FANKH, FENIÇ, FENÇ "al naso, per il naso"
FNAM "dal naso"
FNU "naso" (complemento oggetto)
FANS "col naso, mediante il naso"
FENI "nel naso"
FENI "nel naso"
Il plurale è invariato: FAN "nasi", ma le forme declinate sono diverse:
FNOT "dei nasi"
FNAA "ai nasi, verso i nasi"
FNOKH "ai nasi, per i nasi"
FNOM "dai nasi"
FNAU "nasi" (complemento oggetto)
FNOS "coi nasi, mediante i nasi"
FNOT "dei nasi"
FNAA "ai nasi, verso i nasi"
FNOKH "ai nasi, per i nasi"
FNOM "dai nasi"
FNAU "nasi" (complemento oggetto)
FNOS "coi nasi, mediante i nasi"
FNON "nei nasi"
Tutte le forme singolari e plurali con più di una sillaba hanno l'accento sulla prima.
Lingua Faskom, grammatica e descrizione - LXXXVII
Forme declinate di BALUMB "naso":
BALUMPT "del naso"
BALUMBA "al naso, verso il naso"
BALUMP'KH, BELEMBIÇ "al naso, per il naso"
BALUMB'M "dal naso"
BALUMBU "naso" (complemento oggetto)
BALUMB'S "col naso, mediante il naso"
BELEMBI "nel naso"
BALUMBA "al naso, verso il naso"
BALUMP'KH, BELEMBIÇ "al naso, per il naso"
BALUMB'M "dal naso"
BALUMBU "naso" (complemento oggetto)
BALUMB'S "col naso, mediante il naso"
BELEMBI "nel naso"
Tutte le forme hanno l'accento sulla prima sillaba. Il plurale è invariato.
venerdì 16 aprile 2010
Lingua Faskom, grammatica e descrizione - LXXXVI
Forme declinate di HANALA "desiderio":
HANALT "del desiderio"
HANALAA "al desiderio, verso il desiderio"
HANALT "del desiderio"
HANALAA "al desiderio, verso il desiderio"
HANALKH, HENELIÇ "al desiderio, per il desiderio"
HANALAM "dal desiderio"
HANALO "desiderio" (complemento oggetto)
HANALAS "col desiderio, mediante il desiderio"
HANALAN "nel desiderio"
HANALAN "nel desiderio"
Tutte le forme hanno l'accento sulla prima sillaba. Il plurale è invariato, ma quasi tutte le forme declinate sono diverse:
HANALOT "dei desideri"
HANALOKH "ai desideri, per i desideri"
HANALOM "dai desideri"
HANALAU "desideri" (complemento oggetto)
HANALOS "coi desideri, mediante i desideri"
HANALON "nei desideri"
HANALOKH "ai desideri, per i desideri"
HANALOM "dai desideri"
HANALAU "desideri" (complemento oggetto)
HANALOS "coi desideri, mediante i desideri"
HANALON "nei desideri"
Anche queste forme plurali hanno l'accento sulla prima sillaba.
Si pensa che questa parola tragga la sua etimologia da HAN "morte", significando in origine "ciò che nega la morte, ciò che si oppone alla morte", ma verosimilmente è un'etimologia popolare. Formalmente il suffisso è simile a quello di FASKALA "ombra" (sicuramente da FASK "nero"), che però non presenta alcun valore negativo.
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Lingua Faskom, grammatica e descrizione - LXXXV
Un sostantivo derivato di FASK "nero": FASKALA "ombra". Forme declinate:
FASKALT "dell'ombra"
FASKALAA "all'ombra, verso l'ombra"
FASKALKH, FESKELIÇ "all'ombra, per l'ombra"
FASKALAM "dall'ombra"
FASKALO "ombra" (complemento oggetto)
FASKALAS "con l'ombra, mediante l'ombra"
FASKALAN "nell'ombra"
FASKALAA "all'ombra, verso l'ombra"
FASKALKH, FESKELIÇ "all'ombra, per l'ombra"
FASKALAM "dall'ombra"
FASKALO "ombra" (complemento oggetto)
FASKALAS "con l'ombra, mediante l'ombra"
FASKALAN "nell'ombra"
Tutte le forme hanno l'accento sulla prima sillaba. Il plurale è invariato, ma quasi tutte le forme declinate sono diverse:
FASKALOT "delle ombre"
FASKALOKH "alle ombre, per le ombre"
FASKALOM "dalle ombre"
FASKALAU "ombre" (complemento oggetto)
FASKALOS "con le ombre, mediante le ombre"
FASKALOT "delle ombre"
FASKALOKH "alle ombre, per le ombre"
FASKALOM "dalle ombre"
FASKALAU "ombre" (complemento oggetto)
FASKALOS "con le ombre, mediante le ombre"
FASKALON "nelle ombre"
Anche queste forme plurali hanno l'accento sulla prima sillaba.
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mercoledì 14 aprile 2010
Dizionario CXVIII
Qui insegno la Lingua: FEYALIS significa LOBOTOMIA. L'accento è sulla prima sillaba.
Dizionario CXVII
Qui insegno la Lingua: FEEKOM significa COLPA DEL SEME. L'accento è sulla prima sillaba, che ha una vocale lunga e chiusa.
lunedì 12 aprile 2010
Lingua Faskom, grammatica e descrizione - LXXXIV
Forme flesse di HOHANKI "le morti", plurale di HAN "morte":
HOHANKYOT "delle morti"
HOHANKYA "alle morti, verso le morti"
HOHANKIÇ "alle morti, per le morti"
HOHANKIM "dalle morti"
HOHANKYU "le morti" (complemento oggetto)
HOHANKIS "con le morti, mediante le morti".
Tutte le forme hanno l'accento su -HAN-.
Forme flesse di HOHANGA "demoni":
HOHANGOT "dei demoni"
HOHANGAA "ai demoni, verso i demoni"
HOHANGAKH "ai demoni, per i demoni"
HOHANGAM "dai demoni"
HOHANGAU "demoni" (complemento oggetto)
HOHANGAS "con i demoni, mediante i demoni"
Tutte le forme hanno l'accento su -HAN-.
HOHANKYOT "delle morti"
HOHANKYA "alle morti, verso le morti"
HOHANKIÇ "alle morti, per le morti"
HOHANKIM "dalle morti"
HOHANKYU "le morti" (complemento oggetto)
HOHANKIS "con le morti, mediante le morti".
Tutte le forme hanno l'accento su -HAN-.
Forme flesse di HOHANGA "demoni":
HOHANGOT "dei demoni"
HOHANGAA "ai demoni, verso i demoni"
HOHANGAKH "ai demoni, per i demoni"
HOHANGAM "dai demoni"
HOHANGAU "demoni" (complemento oggetto)
HOHANGAS "con i demoni, mediante i demoni"
Tutte le forme hanno l'accento su -HAN-.
Lingua Faskom, grammatica e descrizione - LXXXIII
Aggettivo derivato da HAN "morte": HOHÁN "mortale, letale". L'accento è sull'ultima sillaba. Forme declinate:
HOHANT "del mortale"
HOHANA "al mortale, verso il mortale"
HOHANKH, HOHENNIÇ "al mortale, per il mortale"
HOHAN'M "dal mortale"
HOHANU "mortale" (complemento oggetto)
HOHANS "col mortale, mediante il mortale"
HOHAN'N, HOHENNI "nel mortale"
HOHANA "al mortale, verso il mortale"
HOHANKH, HOHENNIÇ "al mortale, per il mortale"
HOHAN'M "dal mortale"
HOHANU "mortale" (complemento oggetto)
HOHANS "col mortale, mediante il mortale"
HOHAN'N, HOHENNI "nel mortale"
Tutte le forme portano l'accento su -HAN-, -HEN-. Non esiste distinzione di genere. Il plurale è HOHANK "mortali, letali":
HOHANKT "dei mortali"
HOHANKA "ai mortali, verso i mortali"
HOHANK'KH "ai mortali, per i mortali"
HOHANK'M "dai mortali"
HOHANKU "mortali" (complemento oggetto)
HOHANK'S "coi mortali, mediante i mortali"
HOHANKA "ai mortali, verso i mortali"
HOHANK'KH "ai mortali, per i mortali"
HOHANK'M "dai mortali"
HOHANKU "mortali" (complemento oggetto)
HOHANK'S "coi mortali, mediante i mortali"
Tutte le forme plurali portano l'accento su -HAN-.
Semantica: non si può usare questo aggettivo col senso di "soggetto a morte", ossia come sinonimo di "umano". In quell'accezione si usa una parola diversa.
Forme verbali:
HOHAN KA "non è mortale"
HOHAN KA "non è mortale"
HOHANKI KA "non sono mortali"
L'accento è sulla negazione KA.
sabato 10 aprile 2010
Lingua Faskom, grammatica e descrizione - LXXXII
Forme declinate di SIMAN "pene, fallo":
SIMANT "del pene"
SIMANA "al pene, verso il pene"
SIMANKH, SIMENIÇ "al pene, per il pene"
SIMANA "al pene, verso il pene"
SIMANKH, SIMENIÇ "al pene, per il pene"
SIMANAM "dal pene"
SIMANU "pene" (complenento oggetto)
SIMANS "col pene, mediante il pene"
SIMANU "pene" (complenento oggetto)
SIMANS "col pene, mediante il pene"
Tutte le forme hanno l'accento sulla prima sillaba. Il plurale è SIMAK "peni, falli":
SIMAKT "dei peni"
SIMAKA "ai peni, verso i peni"
SIMAK'KH "ai peni, per i peni"
SIMAKT "dei peni"
SIMAKA "ai peni, verso i peni"
SIMAK'KH "ai peni, per i peni"
SIMAK'M "dai peni"
SIMAKU "peni" (complemento oggetto)
SIMAK'S "coi peni, mediante i peni"
SIMAKU "peni" (complemento oggetto)
SIMAK'S "coi peni, mediante i peni"
Anche le forme plurali hanno l'accento sulla prima silaba.
Lingua Faskom, grammatica e descrizione - LXXXI
Forme declinate di YAVANAR "principessa":
YAVANART "della principessa"
YAVANARA "alla principessa, verso la principessa" (acccento sulla terzultima sillaba)
YAVANART "della principessa"
YAVANARA "alla principessa, verso la principessa" (acccento sulla terzultima sillaba)
YAVANARKH, YAVENRIÇ "alla principessa, per la principessa" (la seconda forma ha l'accento sulla penultima sillaba)
YAVANARAM "dalla principessa" (accento sulla terzultima sillaba)
YAVANARU "principessa" (complemento oggentto, accento sulla penultima sillaba)
YAVANARS "con la principessa, mediante la principessa"
YAVANARS "con la principessa, mediante la principessa"
Quando non specificato diversamente, l'accento è sulla prima sillaba. Il plurale è YAVANERES "principesse", con l'accento sulla terzultima sillaba. La declinazione è in parte irregolare:
YAVANAROT "delle principesse"
YAVANARSA "alle principesse, verso le principesse"
YAVANERESKH "alle principesse, per le principesse"
YAVANAROM "dalle principesse"
YAVANARSU "principesse" (coomplemento oggetto)
YAVANARSA "alle principesse, verso le principesse"
YAVANERESKH "alle principesse, per le principesse"
YAVANAROM "dalle principesse"
YAVANARSU "principesse" (coomplemento oggetto)
YAVANAROS "con le principesse, mediante le principesse)
Tutte le forme plurali hanno l'accento sulla terzultima sillaba.
Semantica:
L'epiteto indica una nobildonna di famiglia imperiale.
Fraseologia:
ARA YAVANAROT "Libro delle Principesse"
Lingua Faskom, grammatica e descrizione - LXXX
Forme desclinate di KUSK "casata nobiliare":
KUSKT "della casata nobiliare"
KUSKA "alla casata nobiliare, verso la casata nobiliare"
KUSK'KH, KUSKIÇ "alla casata nobiliare, per la casata nobiliare"
KUSKT "della casata nobiliare"
KUSKA "alla casata nobiliare, verso la casata nobiliare"
KUSK'KH, KUSKIÇ "alla casata nobiliare, per la casata nobiliare"
KUSK'M "dalla casata nobiliare"
KUSKU "casata nobiliare" (complemento oggetto)
KUSK'S "con la casata nobiliare, mediante la casata nobiliare"
KUSKEN, KUSKI "nella casata nobiliare"
KUSKU "casata nobiliare" (complemento oggetto)
KUSK'S "con la casata nobiliare, mediante la casata nobiliare"
KUSKEN, KUSKI "nella casata nobiliare"
Le corme con più di una sillaba hanno l'accento sulla prima. Il plurale è invariato: KUSK "casate nobiliari", ma le forme declinate sono diverse:
KUSKOT "delle casate nobiliari"
KUSKWA "alle casate nobiliari, verso le casate nobiliari"
KUSKWA "alle casate nobiliari, verso le casate nobiliari"
KUSKOKH "alle casate nobiliari, per le casate nobiliari"
KUSKOM "dalle casate nobiliari"
KUSKO "casate nobiliari" (complemento oggetto)
KUSKOS "con le casate nobiliari, mediante le casate nobiliari"
KUSKON "nelle casate nobiliari"
KUSKOM "dalle casate nobiliari"
KUSKO "casate nobiliari" (complemento oggetto)
KUSKOS "con le casate nobiliari, mediante le casate nobiliari"
KUSKON "nelle casate nobiliari"
Anche le forme plurali hanno l'accento sulla prima sillaba.
Lingua Faskom, grammatica e descrizione - LXXIX
Forme declinate di BAAMB "ponte":
BAAMPT "del ponte"
BAAMBA "al ponte, verso il ponte"
BAAMP'KH, BEEMBIÇ "al ponte, per il ponte"
BAAMB'M "dal ponte"
BAAMBU "ponte" (complemento oggetto)
BAAMB'S "col ponte, mediante il ponte"
BAAMBEN, BEEMBI "sul ponte"
BAAMBA "al ponte, verso il ponte"
BAAMP'KH, BEEMBIÇ "al ponte, per il ponte"
BAAMB'M "dal ponte"
BAAMBU "ponte" (complemento oggetto)
BAAMB'S "col ponte, mediante il ponte"
BAAMBEN, BEEMBI "sul ponte"
Tutte le forme con più di una sillaba hanno l'accento sulla prima, che ha una vocale lunga. Il plurale è invariato: BAAMB "ponti".
Lingua Faskom, grammatica e descrizione - LXXVIII
Forme declinate di OSK "città":
OSKUT, OSKT "della città"
OSKWA "alla città, verso la città"
OSKUKH "alla città, per la città"
OSKUM "dalla città"
OSKU "città" (complemento oggetto)
OSKUS "con la città, mediante la città"
OSKWEN, OSKUN "nella città"
OSKUT, OSKT "della città"
OSKWA "alla città, verso la città"
OSKUKH "alla città, per la città"
OSKUM "dalla città"
OSKU "città" (complemento oggetto)
OSKUS "con la città, mediante la città"
OSKWEN, OSKUN "nella città"
Le forme con più di una sillaba hanno l'accento sulla prima. Il plurale è invariato: OSK "le città", ma le forme declinate sono diverse:
OSKWOT "delle città"
OSKWAA "alle città, verso le città"
OSKWAA "alle città, verso le città"
OSKWOKH "alle città, per le città"
OSKWOM "dalle città"
OSKWO "le città" (complemento oggetto)
OSKWOS "con le città, mediante le città"
OSKWON "nelle città"
OSKWOS "con le città, mediante le città"
OSKWON "nelle città"
Tutte le forme hanno l'accento sulla prima sillaba.
Forme declinate del composto NOOSK "città santa":
NOOSKUT, NOOSKT "della città santa"
NOOSKWA "alla città santa, verso la città santa"
NOOSKUKH "alla città santa, per la città santa"
NOOSKUM "dalla città santa"
NOOSKU "città santa" (complemento oggetto)
NOOSKUS "con la città santa, mediante la città santa"
NOOSKWEN, NOOSKUN "nella città santa"
NOOSK "città sante"
NOOSKUKH "alla città santa, per la città santa"
NOOSKUM "dalla città santa"
NOOSKU "città santa" (complemento oggetto)
NOOSKUS "con la città santa, mediante la città santa"
NOOSKWEN, NOOSKUN "nella città santa"
NOOSK "città sante"
NOOSKWOT "delle città sante"
NOOSKWAA "alle città sante, verso le città sante"
NOOSKWAA "alle città sante, verso le città sante"
NOOSKWOKH "alle città sante, per le città sante"
NOOSKWOM "dalle città sante"
NOOSKWO "le città sante" (complemento oggetto)
NOOSKWOS "con le città sante, mediante le città sante"
NOOSKWON "nelle città sante"
NOOSKWOS "con le città sante, mediante le città sante"
NOOSKWON "nelle città sante"
Tutte le forme hanno l'accento sulla prima sillaba, che ha una vocale lunga. Tuttavia nel linguaggio dei Necromanti sono usate forme con le due vocali in iato e l'accento sulla penultima sillaba:
NO'OSKUM "dalla città santa", etc.
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Lingua Faskom, grammatica e descrizione - LXXVII
Forme declinate di ASK "casa":
ASKT "della casa"
ASKA "alla casa, verso la casa"
ASK'KH, ESKIÇ "alla casa, per la casa"
ASKT "della casa"
ASKA "alla casa, verso la casa"
ASK'KH, ESKIÇ "alla casa, per la casa"
ASK'M "dalla casa"
ASKU "casa" (complemento oggetto)
ASK'S "con la casa, mediante la casa"
ASKU "casa" (complemento oggetto)
ASK'S "con la casa, mediante la casa"
ASKEN, ESKI "nella casa"
Le forme con più di una sillaba hanno l'accento sulla prima. Il plurale è invariato: ASK "case", ma le forme declinate sono diverse:
ASKOT "delle case"
ASKWA "alle case, verso le case"
ASKOKH "alle case, per le case"
ASKOM "dalle case"
ASKOM "dalle case"
ASKO "case" (complemento oggetto)
ASKOS "con le case, mediante le case"
ASKOS "con le case, mediante le case"
ASKON "nelle case"
Forme declinate del composto NAASK "tempio" (lett. "casa sotterranea, sotto il livello dell'abitato"):
NAASKT "del tempio"
NAASKA "al tempio, verso il tempio"
NAASKA "al tempio, verso il tempio"
NAASK'KH, NEESKIÇ "al tempio, per il tempio"
NAASK'M "dal tempio"
NAASKU "tempio"
NAASK'S "con il tempio, mediante il tempio"
NAASKEN, NEESKI "nel tempio"
NAASK "templi"
NAASKOT "dei templi"
NAASKWA "ai templi, verso i templi"
NAASK'M "dal tempio"
NAASKU "tempio"
NAASK'S "con il tempio, mediante il tempio"
NAASKEN, NEESKI "nel tempio"
NAASK "templi"
NAASKOT "dei templi"
NAASKWA "ai templi, verso i templi"
NAASKOKH "ai templi, per i templi"
NAASKOM "dai templi"
NAASKO "templi" (complemento oggetto)
NAASKOS "con i templi, mediante i templi"
NAASKON "nei templi"
NAASKO "templi" (complemento oggetto)
NAASKOS "con i templi, mediante i templi"
NAASKON "nei templi"
Tutte le forme hanno l'accento sulla prima sillaba, che ha una vocale lunga. Tuttavia nel linguaggio dei Necromanti sono usate forme con le due vocali in iato e l'accento sulla penultima sillaba:
NA'ASKA "al tempio, verso il tempio", etc.
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mercoledì 7 aprile 2010
Una pustola nell'uretra
Fuoco che preme. Il gonfiore si fa strada. Sento la materia marcesente che duole al contatto col getto di orina. Le terminazioni nervose sono alterate, ogni sollecitazione è per loro una stilettata tramessa in modo subitaneo al cervello in delirio. Non è possibile reggere. La materia grigia freme sotto il martellamento delle urla provenienti dalle cellule nervose sparse sulle pareti dell'intestino, origine dell'infezione.
martedì 6 aprile 2010
Larve grasse
Brulichio di cagnotti nigrescenti nella polpa della corteccia dell'albero di Hig abbattuto nel Giardino Primigenio. Ognuno dei vermi moribondi esala fetore di mercaptani complessi.
venerdì 2 aprile 2010
La lingua degli Hadarek
SHAMA EHT HEDAIRA, MEDTHA HALKOM EDEMTHA!
Ecco HADAIR III come lo videro i Padri!
Questa frase appartiene alla lingua delle antiche genti dell'Impero di HADAIR, gli HADAREK. Su questo pianeta è una reminiscenza erratica ricordata solo in parte da un'unica persona, che mi ha fornito alcune glosse e frasi, di cui però non so ancora analizzare la grammatica. Si tratta con tutta probabilità di una lingua isolata, anche se si trovano alcuni prestiti remoti da lingue affini all'Enochiano.
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