giovedì 7 ottobre 2010

Dizionario CDXXII

Qui insegno la Lingua: MUM significa VAGINA, CANALE PROCREATIVO. Il plurale è MAM "vagine". La parola non è considerata volgare.

Dizionario CDXXI

Qui insegno la Lingua: MUG significa VULVA, GENITALI FEMMINILI. Il plurale è invariato. La parola è considerata volgare e può tradurre l'italiano FICA, FIGA. 

Forme declinate:
MUKHT "della figa"
MUGA "alla figa, verso la figa"
MUGHIÇ "alla figa, per la figa"
MUG'M "dalla figa"
MUGU "figa" (complemento oggetto)
MUG'S "con la figa, mediante la figa"
MUGA
"nella figa" 

La forma locativa MUGA, anomala, è di uso molto comune nel turpiloquio maschile. Nel turpiloquio femminile si usano forme più complesse.

Dizionario CDXX

Qui insegno la Lingua: MAGOR significa VULVA, GENITALI FEMMINILI. L'accento è sulla prima sillaba. Il plurale è MAGORES "vulve", con l'accento sulla penultima sillaba. La parola è considerata educata.

Dizionario CDXIX

Qui insegno la Lingua: MAGON significa COPULA, SESSO VAGINALE TRA UOMO E DONNA. Il plurale è MAGOHONK "copule". L'accento è sulla prima sillaba in entrambe le forme.

mercoledì 6 ottobre 2010

Dizionario CDXVIII

Qui insegno la Lingua: ODOM significa CHE IRRADIA LUCE NERA. Si usa anche come verbo, col significato di IRRADIARE LUCE NERA. L'accento è sulla prima sillaba. È un comune nome proprio maschile di persona.

Dizionario CDXVII

Qui insegno la Lingua: OT'HOYRDR significa ATROCE. L'accento è sull'ultima sillaba, che ha un dittongo. La consonante -R finale non è sillabica.

lunedì 4 ottobre 2010

Dizionario CDXVI

Qui insegno la Lingua: GONIGA significa CALUNNIA. L'accento è sulla prima sillaba.

Dizionario CDXV

Qui insegno la Lingua: OBDEYVAR significa CIÒ CHE NON È VERITÀ. L'accento è sulla penultima sillaba, che ha un dittongo.

Fraseologia:
OBDEYVAR BANDEYVAR "ciò che non è verità è menzogna"

Dizionario CDXIV

Qui insegno la Lingua: BANDEYVAR significa MENZOGNA. L'accento è sulla penultima sillaba, che ha un dittongo.

Dizionario CDXIII

Qui insegno la Lingua: DEYVAR significa VERITÀ. L'accento è sulla prima sillaba, che ha un dittongo. Non c'è forma plurale: non esistono diverse versioni della Verità.