domenica 22 agosto 2010

Dizionario CCLXXI

Qui insegno la Lingua: VLIRD significa VIVENTE. Le forme plurali sono VLIRK e VLIRDEK "viventi", entrambe di uso comune.

Forme declinate:
VLIRTT "del vivente"
VLIRDA "al vivente, verso il vivente"
VLIRDEKH, VLIRD'GH "al vivente, per il vivente"
VLIRDEM "dal vivente"
VLIRDU "il vivente" (complemento oggetto)
VLIRD'S "col vivente, mediante il vivente" 

Tutte le forme bisillabiche hanno l'accento sulla prima sillaba. 
Si tratta chiaramente di un derivato di VLIR "vita".  

Il genitivo VLIRTT "del vivente" ha la consonante finale intensa, mentre VLIRT "della vita" ha la consonante semplice.

venerdì 20 agosto 2010

Dizionario CCLXX

Qui insegno la Lingua: MAG significa DONNA, ESSERE UMANO DI SESSO FEMMINILE. La parola è invariata al plurale: MAG "donne".

Forme declinate: 
MAKHT "della donna" 
MAGA "alla donna, verso la donna"
MEGHIÇ "alla donna, per la donna"
MAG'M "dalla donna"
MAGU "la donna" (complemento oggetto)
MAG'S "con la donna, mediante la donna" 

Tutte le forme bisillabiche hanno l'accento sulla prima sillaba. Nella forma MEGHIÇ il suono finale è simile a quello del tedesco ich "io", mentre -GH- è come -g- nello spagnolo lago.

Dizionario CCLXIX

Qui insegno la Lingua: BUB significa UOMO, ESSERE UMANO DI SESSO MASCHILE. 
 
Forme declinate:  
BOMT "dell'uomo" 
BOYMA "all'uomo, verso l'uomo"
BAYMKH "all'uomo, per l'uomo"
BOM'M "dall'uomo"
BOYMU "l'uomo" (complemento oggetto)
BAYM'S "con l'uomo, mediante l'uomo"

Il plurale è BOMKI "uomini". Tutte le forme bisillabiche hanno l'accento sulla prima sillaba.  

Dizionario CCLXVIII

Qui insegno la Lingua: LEYMIM significa UOVO. 

LEYMAMB significa DEPORRE UOVA. 

In entrambe le forme l'accento è sulla prima sillaba, che ha un dittongo.

Dizionario CCLXVII

Qui insegno la Lingua: DORM significa CITTÀ MEGALITICA; MEGALOPOLI.

Dizionario CCLXVI

Qui insegno la Lingua: DOR significa PIETRA DEL POTERE.

Dizionario CCLXV

Qui insegno la Lingua: LEYMAV significa CIOTTOLO. L'accento è sulla prima sillaba, che ha un dittongo.

Dizionario CCLXIV

Qui insegno la Lingua: KARARAUK significa SCOGLIERA, PIETRAIA. L'antica forma plurale KSARARAUKS è raramente usata nel linguaggio comune. L'accento è sull'ultima sillaba, che ha un dittongo.

Dizionario CCLXIII

Qui insegno la Lingua: KARAR significa ROCCIA, SCOGLIO. La forma plurale fratta è KSARAR "rocce, scogli", ma è usata anche la forma regolare KARARK. L'accento è sulla prima sillaba.

Dizionario CCLXII

Qui insegno la Lingua: MANIM significa PIETRA, SASSO. L'accento è sulla prima sillaba.